Con una copertina che richiama la guerra russo-giapponese del 1904 e invita a sfogliare l’articolo dell’ingegnere Livio Fantoni che scrive di quel conflitto – con un parallelo con il romanzo di Salgari che ne tratta, L’eroina di Port Arthur – è uscito il numero 2 di Prahos. All’interno articoli di Felice Pozzo: Emilio Salgari e la Liguria; di Fabio Negro: Sulla pista del bisonte dalle praterie americane a Firenze; di Oreste Paliotti: Nella patria di Darma; di Claudio Gallo e Giuseppe Bonomi: Buffalo Bill e il mito americano della frontiera; di Lucio G. Costantini: Lakshmi Bai, la Giovanna d’Arco indiana. Con questo numero, come al solito gradevolmente illustrato, Prahos ha superato il trentacinquesimo anno di vita e continua a essere apprezzato da soci, amici ed estimatori in Italia e all’estero. Il periodico, come di consueto, è stato inviato i soci in regola con la quota sociale insieme al calendario, dedicato quest’anno ai diversi volti del Corsaro Nero e a un segnalibro-calendarietto, ovviamente… salgariano.
