Un’iniziativa assai interessante al Museo Civico del Mare di Trieste
“Marestate 2015 navigando fra scienza, tecnica e avventura”
dal 3 di luglio al 28 di agosto 2015
Dove che ze: Civico Museo del Mare
Via di Campo Marzio, 5 – Trieste
Orario: 9 – 13 (chiuso mercoledì e festività)
tel. 040304885
bus: 8, 9, 15
www.museodelmaretrieste.it
Il programma
marestate 2015 navigando fra scienza, tecnica e avventura
I venerdì d’estate alle ore 21 presso il Giardino delle Ancore del Civico Museo del Mare
Le serate sono sospese in caso di maltempo
3 luglio
I GIOVANI E LA MODERNA CANTIERISTICA NAVALE
Un viaggio nelle nuove affascinanti frontiere del design nautico
Di Caterina Frisone
10 luglio
THALIA
Dal Lloyd Austriaco la prima nave per i “viaggi di piacere”
Di Maurizio Eliseo
17 luglio
DOV’E’ MOMPRACEM?
Solcare gli oceani con “Capitan Salgari”
Di Lucio Costantini
24 luglio
I SEGRETI DEI FONDALI DELLA DIGA VECCHIA DI TRIESTE
Divagazione fra i pezzi di storia locale dimenticati in fondo al mare
Di Vladimiro De Noto
31 luglio
SULLE TRACCE DELLA STORIA
Attività e avventure sottomarine del “Global Underwater Explorers”
Di Mario Arena e Pietro Spirito
7 agosto
ENRICO DI BORBONE PARMA, CONTE BARDI
Le avventure di un Principe navigatore nella Trieste del Secolo XIX
Di Enrico Mazzoli
14 agosto
WILDFANG
Il caccia austriaco che mancava all’appello
Di Pierpaolo Zagnoni e Danilo Pellegrini
21 agosto
CHI, QUANDO E PERCHE’ COMINCIO’ AD ANDARE PER MARE?
Una storia di tanto, ma veramente tanto tempo fa
Di Giovanni Boschian
28 agosto
I NOSTRI NONNI IN UNIFORME
Divise, distintivi, equipaggiamenti della i.r. Marina da Guerra
austro-ungarica
Di Roberto Todero
Il Civico Museo del Mare offre una documentazione del sorgere e dell’affermarsi della marineria triestina, prospettando un generale inquadramento storico sull’evoluzione delle navi e degli strumenti di navigazione. Tra molte navi da crociera (la crocieristica nacque proprio a Trieste nel 1907 con il piroscafo Thalia), alcuni reperti storici, come lo zoppolo Lisa: uno dei 2 soli esemplari al mondo di antica imbarcazione mediterranea ricavata dallo scavo di un unico tronco. E’ visibile il più antico plastico che raffigura i fondali marini tramite l’invenzione (sempre a Trieste) delle isobate: le curve che uniscono i livelli di profondità. Un Museo nato per insegnare e diffondere la cultura del mare, della
pesca, della navigazione e della marineria. Votato a conservare ed esprimere le testimonianze di una Trieste affacciata su un Nord Adriatico che è, o è stato, commerciale e remiero, velico e bellico, industrioso e innovativo. Soprattutto: multiculturale. Qui infatti un ingegnere forestale boemo inventò l’elica navale, qui venivano costruiti gli strumenti nautici più sofisticati ad uso della marina britannica, qui oggi è esposto il tasto wireless con cui Guglielmo Marconi, dalla nave Elettra, rivoluzionò il modo di comunicare.